Resoconto del nostro raduno!
Dovevamo festeggiare in qualche modo i nostri 25 anni, quindi dopo tante riunioni è saltata fuori un’ idea:
-“Perché fermarsi solo al pranzo? Potremmo proseguire per un altro po’!”
-“Ma poi rischiamo di finire troppo tardi e la gente deve tornare anche a casa…”
-“Allora troviamo un posto dove dormire!”
-“Ma il giorno dopo c’è da andare a lavoro…”
-“E allora facciamolo di Sabato!”
Ed eccoci qua. Questa nuova formula senz’altro ha spiazzato un po’ tutti, tant’è che invece dei soliti 2 o 3 giorni, per esaurire i 250 posti a disposizione, ce ne sono voluti un po’ di più, a dire il vero, ma subito ha stuzzicato la curiosità di molti e abbiamo comunque registrato un altro sold out, con 20 Vespa Club iscritti.
Il ritrovo era come sempre alla Vela di Avane, Sabato 6 Settembre, dove dalle 7,45 abbiamo idealmente aperto i cancelli.
Subito purtroppo abbiamo ricevuto una brutta notizia: il gruppo dei vespisti di Pontedera era fermo per strada per un brutto incidente occorso ad uno di loro, trasportato poi in ospedale (fortunatamente poi la sera verrà dimesso. A lui i nostri auguri di tornare presto in sella!)
Poi pian piano i vespisti hanno cominciato ad arrivare, ritirando il proprio pacco iscrizione e facendo colazione. Poi, da soli o con i nostri gruppi organizzati, hanno iniziato a partire per questo lungo viaggio che li ha portati, attraverso Castelnuovo d’Elsa, Montaione, il Castagno e Camporbiano, fino all'”Agriristoro Ferri” in località Sensano, dove c’è stata una sosta ristoratrice con affettati, formaggi e vino. Il tempo di gustare il prelibato spuntino e godersi un po’ lo spettacolare paesaggio settembrino e si riparte per la strada del Cornocchio: Montemiccoli, Il Merlo, Casole d’Elsa, Monteguidi, Castelnuovo Val di Cecina e costeggiando Massa Marittima, arrivo a Valpiana, dove ci attendeva il meritato pranzo allestito alla zona sportiva del paese. I vespisti entusiasti si sono messi a tavola, commentando le bellissime strade appena percorse e complimentandosi con noi per il giro.
Durante il pranzo si sono svolte anche le premiazioni, che hanno visto rispettivamente sul podio il Vespa Club Pisa (vincitore anche, con 25 iscritti, del premio per il club più numeroso), quello di Capoliveri e quello di Firenze, che si è portato a casa anche il premio “Luperini” per il vespista più anziano (Umberto Cipriani, 86 anni!) e uno tra i vespisti più giovani (Martina Pucci, 18 anni). Altri premi alle nuove leve sono stati per Elia Mariani (18), Marco Sabella (16), Ivan Ruscellai (16) e Andrea Ciampalini (14) del Vespa Club Empoli e per Giulio Filippeschi (14) del Vespa Club Valdelsa. Abbiamo premiato poi Walter Ripari, che anche quest’anno si porta a casa il titolo di vespista più lontano (330 Km!) e Marco Solfanelli del VC Grosseto quale primo iscritto ufficiale! Abbiamo ricordato anche Enio Franceschini, del VC Pontedera che avrebbe dovuto essere dei nostri ma che qualche giorno fa ci ha purtroppo lasciati. Il consiglio ha deciso di consegnare comunque la sua maglietta ai familiari, rimborsando loro anche la quota che Enio aveva già versato.
Dopo il pranzo ancora complimenti e saluti… Ma non per tutti! Infatti una cinquantina di partecipanti sono montati di nuovo in sella per la terza parte del giro, toccando Ribolla, Roccastrada e Paganico, ha raggiunto Castel del Piano (non senza qualche contrattempo “tecnico”!), trovando alloggio “Da Venerio”. Una volta preso possesso delle camere di nuovo insieme per cena e dopocena. Infine tutti a letto, per risvegliarsi la domenica mattina con una bella colazione e poi ognuno per la propria strada per il rientro a casa. C’è anche chi ne ha approfittato per fare prima un salto sulla vetta del Monte Amiata oppure per un bagno a San Filippo!
E’ stata senz’altro un bella e nuova esperienza. Adesso ci fermiamo un po’ per tirare il fiato e poi inizieremo a studiare qualcosa per il prossimo anno!
Ringraziamo innanzitutto i partecipanti, quelli oramai “storici” e quelli che si presentavano per la prima volta.
Grazie ai nostri sponsor, senza i quali non avremmo potuto offrire il nostro servizio ad un costo del genere.
Grazie al Comune di Empoli per la concessione della Vela.
Grazie all’Agriristoro Ferri, Al centro Sportivo Valpiana e all’ Hotel “Da Venerio” per l’accoglienza.
Grazie a tutti i nostri volontari che hanno lavorato affinché tutto andasse per il meglio, dalle staffette a chi ha collaborato all’assemblaggio dei premi, da chi ha dato la colazione a chi ha fatto (anche più di una volta!) i giri di prova del percorso.
E grazie a tutti quelli che abbiamo dimenticato di citare!
